A pochi giorni dalla raccolta si può fare una prima valutazione sull’annata 2021 in via di conclusione.
Il clima
Iniziamo dall’andamento climatico… Si è iniziato con un marzo caldo nella seconda metà (ricordo cha stavo tranquillamente in maglietta a maniche corte…)
Poi a partire da aprile un susseguirsi di periodi caldi e freddi con decise escursioni termiche.
Questo ha causato una sensibile moria di fiori dei quali quasi il 50% si è seccato.
Poi dalla tarda primavera e per tutta l’estate abbiamo sperimentato, come quasi tutti, una grave siccità che per molti ha significato la caduta di una grande quantità di olive sane.
Qui, nelle colline del grossetano, questo periodo non si è ancora concluso. Le nuvole nere ci passano sopra la testa ignorandoci, il meteo rimanda la pioggia sempre al giorno dopo da ormai un mese…
Per essere onesti fino in fondo, mezz’ora di pioggia l’ha fatta il 16 settebre scorso come testimoniato in questo post:
https://www.facebook.com/100057155794609/videos/385241169943539/. Mezz’ora e poi più niente.
Per quanto riguarda Casa Julia devo dire che il caolino, se non proprio contro la mosca, ci ha aiutato molto contro lo stress termico. Poca cascola e foglie sempre ben distese.
Come successo a molti la produttività non è stata granchè, qui solo poco più della metà degli ulivi ha prodotto drupe e di dimensioni ridotte. Certo questo ha molti fattori non collegabili direttamente al clima ma che comunque ha fatto la sua parte in particolare sulle dimensioni dei frutti proprio per la carenza di acqua.
Gli attacchi
Dal punto di vista degli attacchi dei vari parassiti (siano essi batteri o funghi) all’inizio dell’anno ne avevo rilevati su alcuni alcuni ulivi e di diversi natura.
Rogna, occhio di pavone, fumaggine…
Con il passare dei mesi, anche grazie ai trattamenti effettuati sono molto migliorate. Niente più occhio di pavone, nessun avanzamento della rogna, guarigione dalla fumaggine.
Poi è arrivata l’estate e con lei la mosca e quello che si porta dietro. Nella nostra zona il rischio si è quasi sempre mantenuto tra il medio e il medio-alto anche se ci troviamo a quasi 300 mt slm.
Nonostante tutti gli sforzi effettuati le piante sono state attaccate e non so ancora con quale percentuale di larve sopravvissute alla temperatura. Al traino della mosca si è anche presentata un po’ di lebbra che fortunatamente è più visibile e mi ha permesso di rimuovere una certa quantità di olive colpite.
Conclusioni
Insomma un quadro non proprio edificante. Bassa produzione come probabilmente la resa, qualità incerta.
Cercando elementi positivi posso dire che dalla metà di settembre c’è stata quasi un’esplosione di olive che ovviamente erano già presenti ma si sono evidenziate con il cambiamento di colore e ingrossamento.
Staremo a vedere. Tra pochi giorni si raccoglie, inutile attendere oltre. Se qualcosa di buono è stato fatto durante l’anno che si materializzi nel momento più importante 😁
Questa la mia prima analisi sull’annata 2021.
Incrocio le dita per voi e buon olio a tutti.