Annata 2022 – Valutazione finale.
Il clima di quest’anno, se possibile, è stato ancora più duro del precedente.
L’inverno è stato tiepido e secco e le prime piogge si sono viste solo ad aprile.
Da maggio a settembre la siccità è stata una costante insieme alle altissime temperature (anche 38 gradi per giorni e giorni).
Questo ha messo a dura prova le fasi delicate della mignolatura, fioritura e allegagione.
Durante i mesi estivi la situazione non è migliorata facendo temere il peggio.
In realtà, grazie ai trattamenti con Distillato di Legno e Caolino ma anche alle caratteristiche uniche dell’ulivo, le piante non hanno sofferto oltremodo e hanno ricambiato con un raccolto ottimo e abbondante 😁
Raccolta e resa
Il risultato finale di quest’anno è stato per noi straordinario, il triplo in peso (10 qli) e più di quattro volte in litri d’olio finali (160 lt), con una resa del 15%.
Analisi qualitativa
Considerando che, pur avendo raccolto il 17/10, quest’anno la maturazione dei frutti era nettamente più avanti dell’anno scorso, l’analisi dei valori ci conferma un ottimo risultato su alcuni parametri (acidità, da 0,28 a 0.29), un netto miglioramento nel parametro della degradazione primaria (perossidi, passati da 5,8 a 4,4 e analisi spettrofotometrica) mentre riporta una riduzione (dovuta a una più avanzata maturazione) dei polifenoli totali che si mantengono comunque in un buon numero.
La somma di tutti questi valori ci ha portato ad un olio meno aggressivo del precedente ma che mantiene intatte le caratteristiche tipiche dell’olio toscano: amaro e piccante.
Parametro |
Valore rilevato |
Valore limite |
Acidità |
0,29 |
0,8 |
Perossidi |
4,4 |
20 |
Polifenoli Totali |
169 |
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